Dan
Brown The Da Vinci Code
Il caso letterario dell'anno diventa un film

Il romanzo da cui viene tratto il film (toccherà a Tom
Hanks il ruolo del protagonista) è stato ed è il caso
letterario dell'anno. Seconda opera di Dan Brown, "The
Da Vinci Code" ha venduto oltre 17 milioni di copie
in tutto il mondo. La Sony ha acquistato non solo i diritti
cinematografici del libro (versando ben 6 milioni di dollari
nelle tasche di Brown), ma ha un diritto d'opzione sul primo
romanzo dell'autore (Angels and Demons) e su eventuali lavori
successivi. Accusato di plagio, Brown non si scompone ed è già
al lavoro sul nuovo libro, mentre "Il codice da Vinci" è
ancora in vetta alle classifiche di vendita.
Il libro tratta di uno dei grandi misteri della storia
dell'umanità, una cospirazione vecchia di 2000 anni, la cui
chiave di lettura è codificata nelle opere di Leonardo Da
Vinci. Brown ipotizza nel suo romanzo che il Santo Graal non
sia, come la tradizione ha sempre tramandato, una coppa in cui
fu raccolto il sangue di Cristo, ma una persona, Maria
Maddalena, la vera "coppa" che ha tenuto in sé il "sangue
reale", cioè i figli che Gesù Cristo le aveva dato. La tomba
perduta della Maddalena è dunque, secondo la tesi di Brown, il
vero Santo Graal.
Una verità scomoda per la Chiesa
Cattolica, che, secondo la fantasia di Brown, attraverso l'Opus
Dei cerca di eliminare gli ultimi componenti del Priorato di
Sion, custodi della discendenza di Gesù e del suo segreto: il
matrimonio con Maria Maddalena. Durante le indagini dei due
protagonisti, il crittografo Robert Langdon e la criptologa
Sophie Neveu, si scoprirà che del Priorato facevano parte i
cavalieri templari, i massoni e alcuni fra i maggiori
letterati e artisti della storia (tra cui Leonardo da Vinci)
erano i Maestri del Priorato di Sion, il cui obiettivo era
lasciare indizi del segreto nelle loro opere.
Tra codici cifrati,
indovinelli, dipinti di Leonardo e società segrete, Langdon
risolverà l'enigma con l'aiuto di Sophie Neveu.
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